Parmigianino: la materia dell’Incanto – mostra alla Rocca Sanvitale di Fontanellato
Settembre 21 @ 10:00 - Dicembre 31 @ 18:00
DAL 21 SETTEMBRE AL 31 DICEMBRE 2024
Rocca Sanvitale, Fontanellato (PR)
Dal 20 settembre al 31 dicembre 2024 in Rocca Sanvitale mostra, a carattere didattico-divulgativo, a cura di Gianluca Poldi, realizzata dal Comune di Fontanellato in collaborazione con il Museo Rocca Sanvitale. Cuore del percorso l’ampia campagna di analisi scientifiche, spettroscopiche e multispettrali sfruttando radiazioni della luce visibile, dell’UV e dell’infrarosso.
Continua ad incantare e affascinare studiosi e ricercatori: è la straordinaria Saletta di Diana e Atteone affrescata nel 1523-1524 dal giovane Parmigianino nella stupenda Rocca Sanvitale di Fontanellato (Parma). Sarà proprio il ciclo d’arte della camera picta – tra le più preziose in Italia – nuovamente protagonista di una mostra in programma da venerdì 20 settembre 2024 con l’inaugurazione alle ore 17.30, e l’apertura al pubblico da sabato 21 settembre alle ore 10.00, fino al 31 dicembre, per celebrare la ricorrenza dei 500 anni dell’opera realizzata nel biennio 23-24 del Cinquecento dall’artista.
La mostra, dal titolo “Parmigianino, la materia dell’incanto. I 500 anni della storia di Diana e Atteone a Fontanellato”, a cura di Gianluca Poldi, è realizzata dal Comune di Fontanellato in collaborazione con il Museo Rocca Sanvitale.
La grazia della maestria di Parmigianino in questo capolavoro passa anche dal sapiente uso della tecnica della pittura a fresco, e solo in parte a secco, e dei materiali. I toni di azzurro dal blu di smalto all’azzurrite, i verdi intensi di malachite stesi su fondi cromatici scuri, l’oro in foglia solo in parte oggi visibile, la gamma delle terre variabile dalle ocre giallo chiaro a quelle rosse e brune: i colori che vediamo a distanza di secoli si devono alla qualità dei pigmenti adoperati dal pittore e alla sua straordinaria sensibilità nell’impiegarli, dentro una iconografia sui generis, che rende più dinamica l’invenzione proposta dal Correggio nella Camera di San Paolo di Parma (1518-1519). La mostra verterà anche sulla bellezza dei colori che attraggono irresistibilmente lo sguardo dei visitatori naso all’insù con gli occhi che corrono al centro del soffitto e lungo le quattro pareti dove si snoda la storia tratta dal terzo libro delle Metamorfosi del poeta latino Ovidio.
Cuore del percorso espositivo è, infatti, l’ampia campagna di analisi scientifiche, spettroscopiche e multispettrali sfruttando radiazioni della luce visibile, dell’UV e dell’infrarosso, avviata a fine giugno dal professor Gianluca Poldi, docente di Diagnostica dei materiali e delle tecniche della pittura presso Università degli Studi di Udine, svolta con metodi esclusivamente non invasivi, con l’autorizzazione della Soprintendenza ai Beni Storico Artistici. La mostra, a carattere didattico-divulgativo, si propone di illustrare il capolavoro giovanile del Parmigianino attraverso molteplici punti di vista, dall’inquadramento offerto dagli studi preparatori su carta di particolari della composizione, alle immagini di alcuni dipinti coevi dell’artista, concentrando l’attenzione sulla tecnica pittorica, grazie ai risultati delle indagini, che seguono di un quarto di secolo l’importante restauro svolto dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Una particolare attenzione sarà posta alla lettura alchemica che del ciclo diede, soprattutto, Maurizio Fagiolo dell’Arco.
Il professor Gianluca Poldi: “La ricerca ci ha permesso di fare il punto sullo stato di conservazione delle superfici pittoriche e di acquisire ulteriori informazioni importanti circa la tecnica pittorica di uno dei più affascinanti cicli dipinti del Rinascimento italiano, la saletta con la storia di Diana e Atteone, affrescata verosimilmente tra fine 1523 e 1524 da Francesco Mazzola, appena ventenne” sottolinea il curatore Poldi.
INFORMAZIONI
Orari:
La mostra sarà visitabile all’interno del tour di visita alla Rocca Sanvitale negli orari di apertura del Museo e delle visite guidate.
Lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato visite alle ore 10.15-11.45-14.45-16.15
Domenica e festivi biglietteria aperta con orario 10.00-12.15 e 14.00-17.15, (Visite guidate ogni 30 minuti circa).
Il museo resta chiuso nelle giornate del 24 e 25 dicembre 2024.
Prenotazione obbligatoria per gruppi e scolaresche alla mail rocca@fontanellato.org.
Ingresso compreso nel biglietto di accesso al Museo Rocca Sanvitale.
Contatti:
IAT Rocca Sanvitale Piazza Matteotti,1 – 43012 Fontanellato – E-mail rocca@fontanellato.org – Tel. (+39) 0521.829055
Fonte testo e foto: www.castellidelducato.it