“Un nuovo Piano urbanistico generale (Pug) non nasce facendo un esercizio di regole e planimetrie ma utilizzando per Fidenza la bussola che indica storia, presente e futuro. Significa imparare da chi ha già spostato più in alto l’asticella, mettendo allo stesso tavolo l’ambizione per una Fidenza ancora più forte e bella e il pragmatismo migliore per centrare gli obiettivi”. Così Andrea Massari presenta “Pianeta Città”, ciclo di incontri con alcuni dei più importanti architetti ed esperti italiani noti in tutto il mondo e, soprattutto, “un’opportunità per tecnici e cittadini di cogliere gli stimoli che Fidenza può fare propri nel cammino che porterà al Piano urbanistico generale”. “L’idea di una analisi di modelli insediativi deriva dalla necessità di investigare le possibili forme che la nostra, come le altre città, possono assumere in una sempre più rapida trasformazione – commenta Maria Pia Bariggi, assessore all’Urbanistica –.
“Pianeta città” parte con un primo ciclo di sei conferenze ad ingresso libero sulle “architetture a confronto tra urbano e globale”, in programma dal 10 maggio al 21 giugno al ridotto del teatro Magnani (dalle ore 18:00 alle 20:00), moderate dal Prof. Aldo Colonetti, filosofo, storico e teorico dell’arte, del design e dell’architettura, già Direttore scientifico dello IED (Istituto Europeo Design).
Si inizia il 10 maggio con un’ospite del calibro di Annalisa De Curtis, docente di architettura al Politecnico di Milano e management del museo e dei servizi museali alla Cattolica. Saggista, medaglia d’oro all’Architettura italiana, è suo lo stupendo progetto del Memoriale della Shoah di Milano. De Curtis interverrà sul tema “Il Museo come spazio pubblico urbano”.
Il 17 maggio sarà la volta di Guido Morpurgo, architetto e collaboratore ventennale di Vittorio Gregotti, del quale cura come responsabile scientifico il Fondo Bibliografico. A Fidenza, Morpurgo porterà una lectio su “I tempi lunghi della città”, ovviamente basata sull’insegnamento del Gregotti.
Con Alfonso Femia, il 24 maggio, avremo un grande interprete del key concept strategico della rigenerazione urbana, attivo con numerosi progetti tra Francia e Italia. Proprio alla riqualificazione dei docks di Marsiglia, celebrata in tutto il mondo, Femia legherà il suo intervento sulle “Trasformazioni urbane possibili”.
Il 31 maggio arriverà l’architetto Mirko Zardini, protagonista di una ricerca sulla mixité che lega architettura e città contemporanea declinata nel dialogo su “Le città nel mondo”, esplorando le sue costanti e le sue variabili.
Il 14 giugno interverrà Andrea Cancellato, presidente della prestigiosa istituzione Federculture, ovvero la Federazione delle aziende e degli Enti italiani di gestione di cultura, turismo, sport e tempo libero. Colonetti e Cancellato dialogheranno su “I consumi culturali delle città”.
Il primo ciclo di “Pianeta Città” si concluderà il 21 giugno con un un confronto tra cinque architetti protagonisti altrettanti cantieri di rigenerazione che hanno inciso e incideranno sul rango urbanistico di Fidenza: Giovanni Del Boca (ex Gesuiti), Andrea Oliva (area delle bonifiche lungo via Marconi, restauro di Palazzo Porcellini e progetto dell’hub Marconi), Giampiero Peia (mediateca alle ex Orsoline), Luca Astorri (progetto del nuovo headquarter Sdm) e Paolo Giandebiaggi (area ex Ospedale).
Fonte testo e foto: Comune di Fidenza