Un Castello sul Po da ammirare fin dall’argine maestro del fiume più lungo d’Italia: è l’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense, costruita agli inizi del 1400 su un fortilizio preesistente, dai marchesi Pallavicino di Polesine. Mentre animali di razze antiche, come il maiale “Nero di Parma”, oche, pavoni animano l’aia, voi potrete fare sia la visita all’azienda agricola con orto-giardino che al Castello.

Ai piani nobili dell’Antica Corte Pallavicina ammirerete arredi d’epoca, oggetti d’arte, suppellettili uniche che custodiscono storie di famiglia da raccontare. Nelle cantine stagionano i preziosi culatelli, i vini ed il Parmigiano-Reggiano. Una sosta all’Antica Corte Pallavicina è un invito alla tranquillità e al rispetto dei ritmi lenti della natura. Si può infatti dormire in Castello con vista Po e golena, sono possibili in Castello matrimoni, congressi, meeting, si possono fare corsi di cucina o visite in fattoria tra vigneti, orti e frutteti.

Due motivi in più, davvero unici, per visitare l’Antica Corte Pallavicina? E’ stato aperto il Museo del Culatello e del Masalén, un interessante percorso tematico, tra audioguide, pannelli e luoghi del gusto, dedicato al simbolo della ricchezza enogastronomica del territorio per eccellenza. Potete vivere l’experience Po Forest: si tratta di un magico percorso tra il Castello e il Grande Fiume come un’estensione all’aperto del Museo del Culatello e del Masalén, allestito nelle cantine della Corte, per mostrare da vicino l’allevamento allo stato brado dei maiali neri che, in questo ambiente pregevole, vengono cresciuti per la produzione dei prelibati salumi e guidare alla scoperta del bosco e della vegetazione di golena del Po. L’itinerario Po Forest è attrezzato, si snoda per due chilometri, dura mediamente un’ora. Presenta tappe, numerate da 1 a 12.

Gli interni dell’Antica Corte Pallavicina, oggi tornati all’antico splendore, subirono un accurato restauro sostanziale durante la metà del Cinquecento, quando i soffitti a cassettoni furono sostituiti con magnifiche volte ad ombrello. Dopo il 1780, l’Antica Corte Pallavicina fu trasformata in caserma, dove si stabilirono i “Dragoni” confinari per cercare di contrastare il fiorente contrabbando sviluppatosi tra le due sponde del Po. Dopo il 1860 la Corte venne suddivisa in piccole abitazioni ed utilizzata da contadini, pescatori, carrettieri e artigiani.

Nessuno ci aveva più creduto e il Po, spostandosi, era arrivato a pochi metri. Se ne era impadronito: la Corte era rimasta dentro al fiume, che la inondava periodicamente. L’Antica Corte Pallavicina fa parte della riserva lungo il Grande Fiume Po.

Per il testo e le foto si ringrazia Antica Corte Pallavicina e l’Associazione Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli

Strada del Palazzo Due Torri, 3
43016 Loc. Polesine Parmense (Parma)

Telefono: +39 0524 936539
E-mail: relais@acpallavicina.com

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