Immaginate di sorseggiare un buon vino, accompagnato da sapori genuini e gustosi. Immaginate anche di immergervi nel verde della natura, oppure di ascoltare melodie immortali o ancora, assistere a grandi spettacoli. E poi attività all’aria aperta, arte, cultura, storia, saperi e sapori, divertimento. Benissimo, siete arrivati nelle Terre di Verdi, dal Po alle colline, per una estate indimenticabile per tutti.
Sia che si decida di fermarsi un solo giorno, o più giorni. Nelle sere d’estate, dai paesi rivieraschi, passando per Fidenza fino ad arrivare Salsomaggiore e Tabiano Terme, sono tanti gli appuntamenti dove, fra paesaggi suggestivi, antiche mura, castelli e piazze si incontrano e si uniscono culture e tradizioni. Nelle Terre di Verdi si può andare a cercare il fresco della sera anche per sagre popolari e campagnole, dove si assapora la tradizione a tavola con tanti piatti tipici. Come la torta fritta che si sposa perfettamente con i salumi, i formaggi e i vini del territorio. L’impasto è di per sé molto semplice (acqua, lievito e farina) e a conferire alla torta fritta la sua golosità è proprio la frittura, possibilmente nello strutto. Ottima come antipasto, può anche costituire un piatto unico. Una bontà da gustare sotto le stelle delle Terre di Verdi sicuramente con i tanti salumi tipici della zona, come la Spalla cotta di San Secondo, il Culatello di Zibello e lo Strolghino, salamino poco stagionato, ricavato dalla rifilatura delle parti magre del Culatello. Mentre chi ama i primi piatti, imperdibili sono i tortelli di erbetta, conditi con abbondante burro fuso e Parmigiano reggiano. Tutti piatti da accompagnare con i vini della zona, freschi e leggeri come la Fortana ( vino rosso tipico della Bassa), e la Malvasia.
Dalla tavola al territorio il passo è breve e per chi ama scoprirlo la parola d’ordine nelle Terre di Verdi è outdoor, sia in bici sia a piedi. Grazie ai tanti itinerari proposti che raccontano storie del territorio come quella del mare antico che milioni di anni ricopriva la pianura padana che ancora non esisteva o percorsi che rincorrono leggende custodite da rocche e castelli, che si affacciano all’ingresso di un labirinto, o che salgono verso antiche pievi. E poi ancora itinerari che ripercorrono la Via Francigena, la via dei pellegrini verso Roma, che ha il suo “centro” a Fidenza. E perchè non immergersi in percorsi che risuonano di celebri arie e melodie, in fondo siamo nelle Terre di Verdi.
Da scoprire in bicicletta
Ed ecco allora che possiamo raggiungere il MuMAB…su due ruote per andare alla scoperta del museo del Mare Antico e della Biodiversità, immersi nella natura del Parco dello Stirone e Piacenziano, per poi proseguire alla volta della ciclovia del Parco e raggiungere le vicine Salsomaggiore Terme o Fornio. In alternativo si può Andare per rocche e castelli nella Bassa, ed ancora nelle terre del maestro, alla scoperta di Busseto e Roncole. Le Terre di Verdi sono da scoprire anche a piedi, con le tipicità di antichi borghi, piazze e vie ombreggiate da una fitta schiera di portici dove la cultura e l’arte si incontrano alla scoperta di tante storie.