Il food nelle Terre di Verdi

by Terrediverdi

Parmigiano Reggiano
Il Parmigiano Reggiano si fa ancora come nove secoli fa, ha la stessa forma e lo stesso inconfondibile sapore perchè fatto con i medesimi e sapienti gesti rituali.
Nei numerosi caseifici, oggi come una volta, si continua a produrre questo formaggio, il re dei formaggi, con il latte pregiato della zona d’origine, caglio naturale e nessun additivo, in modo artigianale.

Culatello di Zibello
Sulla riva destra del fiume Po, tra i paesi di Busseto, Polesine Parmense, Zibello, Soragna, Roccabianca, San Secondo, Sissa e Colorno, troviamo il clima ideale per la produzione e la stagionatura di un salume dal gusto raffinato e dalle preziose proprietà organolettiche.

Spalla Cotta di San Secondo
La Spalla cotta di San Secondo è un prelibato salume tradizionale prodotto in quantitativi limitati in un’area ristretta della Bassa parmense, di cui San Secondo è l’epicentro.

Prete
Una particolare parte della zampa, sia anteriore sia posteriore, che sta sopra il piede,lo stinco o il garretto viene disossata e rivoltata, apposta la concia tipica, poi chiusa e cucita sopra e sotto.

Anolino
L’anolino di Fidenza ha ottenuto l’attribuzione De.Co. – Denominazione Comunale d’Origine. L’obiettivo è dare valore al territorio e mantenerne la memoria. L’anolino è uno dei piatti della tradizione di Fidenza, l’anulen, e non manca mai sulle tavole dei fidentini nel periodo di Natale e in occasione della festa di San Donnino, il Santo Patrono.

Tortelli d’erbetta
Tipico piatto della tradizione parmigiana

Museo del Parmigiano Reggiano
Oltre 120 oggetti, databili tra il 1800 e la prima metà del Novecento, e un centinaio di immagini, disegni e foto d’epoca illustrano, all’interno di un edificio adibito per secoli alla produzione del formaggio, l’evoluzione delle tecniche di trasformazione del latte, le fasi della stagionatura e della commercializzazione e il ruolo fondamentale del Consorzio del Parmigiano Reggiano a tutela della qualità.

Museo Agorà Orsi Coppini
Il centro culturale dell’olio e dell’olivo, che comprende il Museo d’Arte Olearia e l’Agorà tra gli ulivi, è stato voluto e creato per: illuminare la cultura dell’Olivo, per rappresentare un percorso emozionale in cui l’Extravergine diventa logos, immagine, artigianato, cultura che si può assaporare, che traduce in esperienza diretta un sapere di generazioni;


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